Nasce la Parusia Servizi Bergamo, una nuova società frutto della collaborazione tra le storiche strutture dell’Istituto Suore Cappuccine di Madre Rubatto - Casa di Cura San Francesco - e dell’Istituto delle Suore delle Poverelle - Casa di cura Palazzolo.
Le due storiche Cliniche bergamasche, attraverso la costituzione di questa nuova società, si pongono l'obiettivo di creare sinergie significative nel campo della cura e della promozione della salute, attraverso la condivisione di risorse analoghe nelle due realtà, attualmente duplicate. Si tratta di un passo significativo verso la realizzazione dell'ambiziosa visione di un polo della sanità religiosa a Bergamo, che le due Istituzioni desideravano già da tempo. La scelta, oltre ad avere un valore organizzativo ed economico, ha soprattutto un valore ecclesiale di lavoro insieme delle differenti realtà cattoliche per il bene degli ammalati e della salute. Papa Francesco, nel 2015, ha istituito la Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa e, su mandato del Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi, le due Congregazioni hanno lavorato per un approccio unitario al servizio della salute delle comunità.
Parusia si impegnerà a gestire alcuni servizi clinici per i pazienti delle due strutture come la diagnostica di laboratorio, la diagnostica radiologica e il servizio farmaceutico. Parusia Servizi si occuperà anche di offrire alle due Cliniche alcune attività amministrative, fra le quali gli acquisti, la gestione delle risorse umane, la protezione sui luoghi di lavoro, la formazione continua, la gestione del rischio, i servizi informatici, la comunicazione e il fundraising. Uno dei primi risultati tangibili di questa collaborazione è l'avvio del laboratorio di analisi comune che, già dallo scorso gennaio, serve i pazienti di entrambe le strutture. Il nuovo laboratorio comune è infatti in grado di eseguire oltre 1.500 analisi al giorno e di gestire fino a 500.000 esami all'anno. La decisione di unire alcuni servizi delle due strutture è stata guidata anche dalle indicazioni di collaborazione fornite personalmente da S.E. Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, che ha sottolineato l'importanza di unire le forze per il bene della Comunità e per offrire servizi di assistenza sanitaria di qualità. È da molti riconosciuta, infatti, la qualità dell’assistenza fornita in entrambe le Case di Cura come punto di forza e caratteristica peculiare fortemente legata alla cultura cattolica che mette al centro la persona e il suo bisogno. Le Cliniche Palazzolo e San Francesco sono quindi determinate a condividere le loro competenze e risorse, mantenendo allo stesso tempo la propria identità, al fine di offrire una cura più completa ed efficiente alla comunità bergamasca e anche alle comunità vicine. Qui di seguito due estratti dalle dichiarazioni dei Direttori Generali delle due cliniche: Antonello Zangrandi, direttore generale della Clinica San Francesco, ha sottolineato l'importanza strategica della collaborazione: "Bergamo rappresenta una grande realtà sanitaria, con un’offerta importante e dove le nostre due esperienze religiose non vogliono restare secondarie. Le nostre cliniche hanno bisogno di collaborare ed essere partiti con il laboratorio è una scelta strategica per generare servizi di qualità ed efficaci: ci sono tecnologie innovative, capaci di dare un buon servizio e in grado di generare più efficienza e sostenibilità nelle nostre due organizzazioni”. Gianbattista Martinelli, direttore generale della Clinica Palazzolo, ha evidenziato l'evoluzione futura di questa partnership: "Il Laboratorio comune rappresenta il primo passo di una collaborazione che si approfondirà nel tempo. Stiamo già lavorando su progetti legati alla diagnostica per immagini e a un progetto sperimentale da presentare il Regione per il servizio di farmacia condiviso. La messa in comune di queste attività ci consentirà di lavorare per supportarci a vicenda e per dare una migliore qualità ai nostri servizi ospedalieri”.