Diciotto nuove assunzioni all’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, nonostante il taglio dei fondi da parte dello Stato di 650 mila euro. I neoassunti sono ricercatori, undici con contratto a tempo indeterminato e 7 a tempo determinato.

“Non ci aspettavamo una riduzione simile – ha dichiarato il Direttore Generale del centro fra Marco Fabello – ma abbiamo deciso di far fronte al deficit utilizzando sia i fondi della ricerca corrente che i finanziamenti della dei progetti in essere, allo scopo di non abbassare gli standard”.

Il finanziamento dello Stato è passato da 2,3 a 1,55 milioni di euro, ma, nonostante le difficoltà, l’IRCCS bresciano ha voluto ribadire la fiducia nella ricerca e nell’impegno dei giovani studiosi italiani, “…che domani saranno il vanto del Paese e offriranno ai pazienti quel valore aggiunto di conoscenze e di amore per l’uomo che San Giovanni di Dio condensò nel carisma dell’ospitalità”.

“Nella macchina della sanità – sottolinea fra Fabello – la psichiatria è una cenerentola, come lo è la ricerca; eppure questo ci incentiva ad impegnarci ulteriormente, in quanto siamo consapevoli del carattere di frontiera che ha il nostro impegno”.

“Certo – conclude – resta forte in noi l’amarezza per lo stigma sottile che agisce a livello politico e sociale, dove c’è sempre meno sensibilità per l’importanza delle cure che prestiamo ai malati di mente. Un “problema” che si preferisce rimuovere”.

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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