Ammonta ad oltre 4 miliardi di euro il danno patrimoniale recato allo Stato italiano a causa di sprechi nella pubblica amministrazione e truffe sui finanziamenti pubblici. Lo rivela il Rapporto 2015 della Guardia di Finanza reso pubblico in questi giorni. Le voci maggiori derivano da appalti pubblici (oltre un miliardo, quasi un terzo del totale) assegnati in maniera illegale e gli 8.485 evasori totali scoperti.

Nel settore previdenziale e nel sistema sanitario nazionale le truffe ammontano a oltre 300 milioni e hanno portato alla denuncia di 6.779 soggetti, 27 dei quali sono stati arrestati. E gli 11.669 controlli sulla sussistenza dei requisiti di legge previsti per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l'esenzione dal ticket sanitario hanno fatto riscontrare percentuali di irregolarità pari al 69% dei casi ed un danno complessivo per lo Stato di circa 4,2 milioni di euro. Beni e aziende, per un valore complessivo di 2,9 miliardi, sequestrati ai sensi della normativa antimafia.

 

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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