Il prossimo 6 aprile si terrà a Roma e in alcune altre città italiane il primo "Integrity Day", manifestazione il cui obiettivo è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui danni che procura alla comunità la corruzione in sanità. Sono stati invitati anche il presidente dell'Anac Raffaele Cantone e la ministra della sanità Beatrice Lorenzin. Nel corso della giornata verranno presentati i risultati del primo anno di attività di ricerca e in diverse località verranno organizzati momenti di sensibilizzazione contro la corruzione. Le risorse distolte dai servizi sanitari a causa della corruzione e delle frodi ammontano oggi ad almeno 6 miliardi di euro, cioè più del 5% della spesa sanitaria pubblica. Che il fenomeno sia consistente lo dimostrano anche i dati della Guardia di finanza, che da gennaio 2014 a giugno 2015 ha scoperto frodi e sprechi nella spesa pubblica sanitaria che hanno prodotto un danno erariale per 806 milioni di euro, pari al 14% del danno erariale complessivo. Per prevenire e contrastare corruzione e sprechi nella sanità, Transparency International Italia insieme a Censis, Ispe Sanità e Rissc, ha avviato il progetto "Curiamo la corruzione", sostenuto dalla Siemens Integrity Initiative. Il progetto promuove una maggiore trasparenza, integrità e responsabilità individuale e collettiva nella sanità attraverso attività di ricerca, iniziative di formazione e comunicazione sul territorio, sensibilizzazione dei decisori pubblici e privati, sperimentazione di misure anticorruzione nelle strutture sanitarie pilota di Bari, Melegnano, Siracusa e Trento.