Quello appena trascorso è stato il febbraio più caldo mai registrato sulla Terra dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati. Il febbraio 2016, stando ai dati della Nasa, ha stracciato nettamente i record precedenti di scostamento dalla temperatura media, segnando 1,35 gradi in più rispetto alla media del termometro tra il 1951 e il 1980. Il primato precedente era del gennaio scorso, con 1,14 gradi sopra la media. Stando a quanto comunicato nei giorni scorsi dalla Noaa, l'agenzia Usa per la meteorologia, a febbraio la concentrazione media di CO2 in atmosfera ha raggiunto le 402,54 parti per milione. "I livelli di anidride carbonica stanno crescendo più velocemente di quanto abbiano fatto in centinaia di migliaia di anni", ha detto Pieter Tans della Noaa. Per il National Snow and Ice Data Center statunitense, il mese scorso il ghiaccio marino artico si estendeva per 14,22 milioni di km quadrati, la più bassa estensione mai registrata in febbraio dai satelliti. Ma c’è di più: con l'aumento dei livelli di gas serra e il protrarsi del fenomeno naturale El Nio, il 2016 probabilmente togliera' al 2015 il titolo di anno piu' caldo dal 1880. Ma la previsione degli esperti del Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, va oltre e in un report che sara' diffuso in settimana e che viene anticipato dal Guardian, indica che nel 2017 la temperatura globale calera' lievemente grazie al dissiparsi degli effetti del Nio, ma dal 2018 al 2020 il termometro potrebbe riprendere a salire.