Nel 2015 gli italiani hanno pagato 47 euro a testa di ticket, di cui 23,9 per i farmaci e 23,1 per le altre prestazioni. A dirlo è l’ultimo rapporto della Corte dei Conti sulla finanza pubblica.
Nello scorso anno è stata registrata una diminuzione dell’importo dei ticket sanitari dello 0,9% rispetto al 2014. Si parla di 2.857,4 milioni nel 2015, mentre nel 2014 la spesa ammonta a 2.883,5.
Entrando nel dettaglio, i ticket farmaceutici nel 2015 hanno raggiunto cifre di 1.454,3 milioni; 1.403,1 milioni sono stati spesi per le prestazioni specialistiche ambulatoriali; 43 milioni per il pronto soccorso e 14,4 milioni per la compartecipazione alle spese per altre prestazioni sanitarie.
La diminuzione registrata riguarda in particolare i ticket per le prestazioni non farmaceutiche, con un decremento di spesa pari al 3,1%. Nell’acquisto dei farmaci, invece, il cittadino ha dato l’1,3% in più.
La spesa media pro capite più alta si registra al Nord con cifre pari a 51,4 euro; 48,4 al Centro, e 40,3 euro a testa al Sud, Isole comprese. Il Veneto è la Regione in cui si spendono più soldi per la compartecipazione alla spesa sanitaria: 61,6 euro a persona; in Sicilia troviamo le quote più basse: 32,4 euro.