La dichiarazione dei redditi precompilata avrà quest'anno una "dote" di 14,5 miliardi di sconti relativi alle spese sanitarie. L'operazione, che quest'anno si estende dal 730 precompilato anche ad una platea di 10 milioni di contribuenti con il modello Unico, si è arricchita di quasi 700 milioni di dati in più: 520 milioni per le spese sanitarie, circa 173 milioni per gli altri oneri. Tra le novità anche l'indicazione delle spese universitarie, funebri e i dati della previdenza complementare. L'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata 2016 per circa 30 milioni di contribuenti a partire dal 15 aprile.
La novità più importante riguarda appunto le spese sanitarie: si tratta di 520 milioni di informazioni che saranno inseriti nella ''precompilata'': 400 milioni - spiega l'Agenzia delle Entrate - sono state recuperate direttamente dal Sistema Sanitario Nazionale, per un valore di 1,5 miliardi di euro, mentre i 120 milioni di documenti rimanenti sono stati attinti dall'Agenzia direttamente dal sistema Tessera Sanitaria e valgono 13 miliardi di euro. In totale sono 14,5 miliardi di spese da indicare nello spazio per le detrazioni. Il fisco, in pratica, scatta così un'istantanea delle spese mediche di 50 milioni di cittadini, ''un dato significativo - spiega l'agenzia delle Entrate - da cui restano escluse le sole spese sanitarie per i farmaci da banco, privi della prescrizione medica".