145 relatori e oltre 1200 invitati alla due giorni degli Stati Generali della Ricerca Sanitaria, organizzata dal ministero della Salute a Roma, presso l’Auditorium del Massimo, il prossimo 27 e 28 aprile.
Numerosi i temi che animeranno un evento a cui parteciperanno le più alte Cariche Istituzionali, e illustri personalità del mondo accademico, scientifico, industriale, economico.
Qual è lo scenario in cui si muove la ricerca scientifica nel nostro Paese e nel panorama internazionale? Quali sono i principali limiti e le criticità da affrontare a breve e a lungo termine?
Questi gli interrogativi a cui gli esperti sono chiamati a dare una risposta.
Parliamo di un settore di estrema rilevanza da un punto di vista sociale, etico ed economico, che necessita di una nuova governance che veda i ricercatori protagonisti e una ripartizione delle risorse chiara e condivisa. E’ necessario individuare modelli innovativi anche in prospettiva di un benchmark internazionale.
Nel campo della ricerca scientifica, infatti, i limiti e le criticità da affrontare sono ancora numerosi, ma le prospettive e le potenzialità del settore sono tali da prevedere necessarie e significative opportunità di crescita.
Questi due giorni di approfondimento comprenderanno una sessione istituzionale di indirizzo e una successiva fase di analisi degli strumenti di governance della ricerca biomedica. All’attenzione dei partecipanti anche l’esame della figura professionale del ricercatore biomedico e il suo ruolo in un ambito da considerare anche nella sua dimensione internazionale.
Nel corso dell’evento saranno inoltre presentate le novità contenute nel Bando per la Ricerca Finalizzata Ministero della Salute e nel Bando per la Ricerca indipendente AIFA per il 2016, che immettono nel sistema circa 180 milioni di euro, molti dei quali destinati a giovani ricercatori.