Un simulatore per la guida sicura da parte di persone affette da patologie neurologiche. Un sogno diventato realtà al Presidio Sanitario San Camillo di Torino, dove nei giorni scorsi è stato computo un importantissimo passo per il potenziamento della sicurezza stradale da parte di pazienti neurologici reso possibile grazie alla generosità di un anonimo donatore. Si tratta da una strumentazione ad hoc, ricavata da una Fiat 500 completamente modificata, che consente di affrontare scenari di traffico realistici in totale sicurezza, con l’assistenza diretta dell’équipe multidisciplinare dello stesso ospedale San Camillo nell’ambito della proposta di servizio “Guida Sicura”. Si tratta di un programma formativo che si rivolge a persone che affrontano difficoltà legate a malattie neurologiche (Parkinson, ictus, sclerosi multipla, neuropatie), patologie neurodegenerative e cognitive, o a fattori connessi all’età come vista ridotta o riflessi rallentati.

L’obiettivo – spiegano gli organizzatori - è garantire una guida sicura e responsabile, grazie a valutazioni cognitive, counseling motorio e, se necessario, a un percorso riabilitativo.

La presentazione del simulatore ha registrato un’adesione altissima da parte di personale medico e soprattutto di pazienti interessati. Visto il successo dell’iniziativa, il San Camillo sta organizzando un nuovo evento di presentazione del servizio Guida Sicura da programmato quanto prima. Chi desidera partecipare può pre-iscriversi iscrivendosi all’indirizzo: https://www.sancamillotorino.net/evento-simulatore-guida-sicura.