“Nessuno stop dal Tar al percorso innovativo per la presa in carico di 3 milioni di pazienti cronici lombardi. Contrariamente a quanto predetto dall’Umi (Unione medici italiani), ieri, non è arrivata nessuna sospensiva dal Tribunale Amministrativo regionale. La nostra riforma del sistema sanitario regionale ègiusta e va avanti a gonfie vele”. Così l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commenta gli esiti dell’udienza di ieri del Tar, chiamato ad esprimersi sui ricorsi presentati da alcune associazioni di medici di medicina generale contro la riforma regionale per la gestione delle cronicità. Ieri, dunque, non è arrivata alcuna sospensiva alle delibere regionali. Ma i giudici torneranno ad esprimersi a settembre, con nuove udienze sui ricorsi presentati anche da altre associazioni dei medici. “Una decisione sulla quale confidavamo - ha detto Gallera - vista la coerenza degli atti col Piano Nazionale Cronicità. Nelle nostre delibere, contrariamente a quanto insinuato dai ricorrenti, non vi e' alcun danno, tanto meno attuale e irreparabile, per la categoria dei medici delle cure primarie, che anzi dal processo assistenziale avviato potranno ricavare occasioni di crescita professionale, grazie al confronto con gli specialisti e alla piena integrazione della rete di offerta”.