Nel 2016 gli utenti dei Sert in Veneto con meno di 29 anni sono stati 4.564, con un "netto incremento nella fascia adolescenti 14-48" anni. Le sostanze di cui si abusa sono varie, comprendono alcol, smart drug e cannabinoidi, ma anche il gioco patologico. I dati "sono preoccupanti", commenta l'assessore regionale al Sociale e alle Politiche giovanili, Manuela Lanzarin. Specie perche' "e' ormai evidente come l'abuso di sostanze sia un comportamento abituale, spesso associato al divertimento e allo svago, trasversale a tutte le categorie sociali e presente in maniera significativa in tutte le aree della regione, nessuna esclusa". Servono quindi nuove strategie di prevenzione e "nuove modalità di aggancio nei confronti dei giovani, e in particolare gli adolescenti, nei loro luoghi di vita, di socializzazione e di svago". Per questo la Regione Veneto investirà "420 mila euro in nuovi progetti di sensibilizzazione e contatto con i giovani, in particolare nei luoghi del divertimento", annuncia Lanzarin. Dei fondi stanziati, 300 mila euro saranno destinati alle 9 Ulss venete, che per sbloccarli dovranno elaborare dei progetti specifici entro il prossimo 15 dicembre e impegnarsi nel cofinanziamento. I restanti 120 mila euro saranno invece destinati al progetto "safe night in game", che prevede "interventi sul campo nei locali pubblici e negli spazi di aggregazione".
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