La crisi economica morde l’occupazione anche per i disabili. In Toscana aumentano le persone con disabilità iscritte alle liste di collocamento ma gli occupati sono in calo. Solo il 3,9% è infatti occupato, mentre sono ben 36.745 i disabili iscritti al collocamento, di cui il 52,2% donne. Iscritti in aumento del 4,7% rispetto al 2008, quando ammontavano a 35.104. Tuttavia, a fronte di un aumento degli iscritti al collocamento mirato, tra il 2008 e il 2013 le assunzioni di persone con disabilità in Toscana sono passate da 1.769 a 1.229, con un calo del 30,5%. È quanto risulta da una ricerca promossa da Cesvot e realizzata da Daniela Masini, Claudio Castegnaro e Nicola Orlando dell'Istituto per la Ricerca Sociale, che ha coinvolto 150 organizzazioni non profit della Toscana, di cui 140 associazioni di volontariato attive nel sostegno delle persone disabili.

Il dato sarebbe principalmente spiegato dagli effetti negativi della crisi economica sul mercato del lavoro. «I dati della ricerca – ha dichiarato Federico Gelli presidente di Cesvot – mostrano quanto l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità sia un tema di grande attualità rispetto al quale il volontariato toscano è fortemente impegnato. Sostenere questo impegno è uno dei compiti di Cesvot e lo faremo cercando innanzitutto di rispondere alle richieste che, proprio attraverso questa indagine, le associazioni ci hanno rivolto: le aiuteremo, così come ci hanno chiesto, nella progettazione di interventi sempre più efficaci, nell'accesso alle opportunità di finanziamento anche europee, nella rilevazione dei bisogni del territorio. Un lavoro che svolgeremo, come già abbiamo fatto, di concerto con la Regione Toscana e gli enti locali».

Documentazione

Questionario sulla prevenzione del rischio clinico nelle strutture associate all'Aris.

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