Stabili gli interventi tempestivi per fratture del collo del femore, in miglioramento le cifre delle angioplastiche salvavita in caso di infarto, così come le operazioni alla colecisti con degenza breve; in calo i parti cesarei, mentre migliorano i numeri dell'oncologia mammaria.
Sono i dati del Prevale 2018, il Programma regionale di valutazione degli esiti degli interventi sanitari, presentati stamattina in Regione Lazio dal governatore Nicola Zingaretti con l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. In particolare tra il 2012 e il 2017 la proporzione di interventi per fratture del collo del femore eseguite entro due giorni è aumentata, passando dal 31% al 54%. Negli ultimi 3 anni la proporzione è rimasta stabile intorno al 54%, lievemente inferiore alla media nazionale che nel 2016 era del 58%. C'è comunque eterogeneità tra le strutture di ricovero: metà hanno valori superiori al 60% e alcune anche sopra all'80%.