Duro atto d'accusa contro la gestione commissariale della sanità nella Regione Campania contenuto in una lettera aperta dei direttori generali di Asl e aziende ospedaliere campane, che si schierano al fianco del governatore De Luca. "Gli otto anni di commissariamento – si legge nella lettera - hanno generato solo una riduzione di 15.000 professionisti nel nostro sistema Sanitario Regionale, portandoci così facilmente ad una virtuosità finanziaria che ha causato un drastico calo della capacità di assistere i cittadini. Quello ottenuto è stato un puro lifting finanziario, realizzato a scapito della salute di milioni di campani. In questi anni, infatti, non si è mai intervenuti sui reali meccanismi di formazione della spesa. Tant'è che la programmazione dal 2009 si fa producendo un valzer di piani ospedalieri e territoriali. Tutti inapplicati perché inapplicabili e nessuno realmente realizzato confrontandosi quotidianamente e concretamente con l'organizzazione della sanità regionale".