Medici e infermieri a gettone nel 2024 sono costati alle ASL circa 457 milioni di euro. Un vero e proprio esempio di “malcostume”– malcostume soprattutto in considerazione della gravità della situazione della sanità del Paese – che stadiventando sempre più pressante. Secondo il Presidente di Anac, Giuseppe Busia la crescente esternalizzazione del personale sanitario - caratterizzata da contratti particolarmente onerosi per le amministrazioni, in cambio di servizi non adeguati, spesso con rischi per la salute dei pazienti -, è causa di “un progressivo impoverimento degli organici, perché medici ed infermieri in più casi preferivano lasciare il proprio impiego, attratti dalle più elevate remunerazioni riconosciute per le prestazioni di carattere interinale. Tutto questo, da vita ad un circolo vizioso, a causa di una irragionevole concorrenza fra le diverse Asl”, come si evince dall’ indagine conoscitiva promossa dall’Associazione. “Ospedali e Asl pubbliche – prosegue Busia - dispongono di eccellenti risorse professionali che, tuttavia, in molti casi non sono adeguatamente valorizzate e, anzi, sono spesso spinte verso altri approdi, privando le amministrazioni del loro patrimonio pi prezioso”. E ciò nonostante il decreto legge 30 marzo 2023, N.34 prevede l’uso dei “gettonisti” solo come estrema ratio.
Sta di fatto che dal 2019 al 2024 ammonta a due miliardi e 141 milioni di euro la spesa previsionale deliberata in Italia per medici e infermieri “a gettone”. Era pari a 1 miliardo e 827 milioni a fine 2023, con un incremento previsionale di 314 milioni nel 2024. Se guardiamo alla spesa effettiva messa a bilancio dalle varie Asl, nel solo 2024 la spesa per i “gettonisti” nella sanità italiana è stata pari a 457,5 milioni messi a bilancio. Nonostante la fine della pandemia (dichiarazione ufficiale della Organizzazione Mondiale della Sanità del 5 maggio 2023). Il fenomeno si conferma quindi in crescita. Lo mette in risalto proprio il Rapporto Anac sulla “domanda del Servizio sanitario nazionale di servizi di fornitura di personale medico e infermieristico, i cosiddetti gettonisti”.
Per quanto riguarda i “medici a gettone”, la spesa previsionale complessiva nel 2024 è stata pari a 42,3 milioni di euro, con un incremento del 20,1% rispetto al 2023. Anche la spesa effettiva, pari a 42,3 milioni di euro, ha registrato un incremento nel 2024 rispetto al 2023 del 7,3%. Per gli “infermieri a gettone” si rileva un consistente aumento nella spesa previsionale del 48,7% per un valore di 5,8 milioni; la spesa effettiva si colloca su un valore di 8,7 milioni, registrando però un decremento rispetto all’anno precedente.