Importante affermazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Secondo la classifica Censis 2023-2024, l’ateneo sale al terzo posto delle università italiane tra i piccoli atenei non statali. E con un punteggio totale di 86,6 conquista il primo posto per servizi e borse di studio: un risultato – si legge in una nota - che riflette l'impegno dell'università “nel miglioramento continuo a favore degli studenti, soprattutto dei più meritevoli e meno abbienti". Un risultato non da poco per il Campus sancito, per di piu’, da una prestigiosa istituzione, la classifica Censis, che, prosegue la nota, "giunta alla sua ventitreesima edizione, è uno strumento di analisi e confronto delle performance degli atenei italiani suddivisi in categorie, con l'obiettivo di ottenere una panoramica dettagliata delle istituzioni di istruzione superiore nel Paese e offrire supporto nell'orientamento della scelta universitaria".
"Questo successo - dichiara l'amministratore delegato e direttore generale del Campus, Andrea Rossi - è un chiaro segnale del nostro impegno crescente nel fornire un'educazione di alta qualità e nel creare un ambiente che supporti gli studenti anche nel loro percorso di crescita personale. In particolare, l'ottimo punteggio ottenuto per i servizi e le borse di studio dimostra che studiare all'Università
Campus Bio-Medico significa vivere un'esperienza universitaria a 360°, in un Campus immerso nel verde con strutture tecnologiche e laboratori all'avanguardia. Continueremo a lavorare per potenziare sempre di più i servizi agli studenti, in continuo dialogo con il mondo del lavoro, sostenendo percorsi di merito e d'eccellenza per i nostri studenti".
Dal 2018 al 2023 - sottolineano dall'ateneo – il Campus ha investito fondi significativi nel diritto allo studio e nel sostegno agli studenti, con una crescita del 163%, passando da 1 a 2,6 milioni di euro negli interventi diretti agli studenti. Tra i servizi disponibili nel Campus di Trigoria, vi sono 3 ristoranti aziendali e numerose possibilità di alloggio per gli studenti fuori sede. Tutti gli studenti e le studentesse hanno la possibilità di usufruire delle moderne strutture didattiche e di ricerca integrate offerte dall'università: dal Polo della ricerca Prabb al Cu.Bo, il nuovo edificio didattico a impatto energetico 'quasi zero', fino all'innovativo Simulation center di ultima generazione per l'apprendimento in simulazione.
In generale - si legge nella nota - questa edizione della classifica Censis registra un dato sostanzialmente stabile e confortante del numero delle immatricolazioni all'università. Guardando alle facoltà, l'area sanitaria si conferma la più attrattiva con un +7% di immatricolazioni, trainata da Medicina, Professioni sanitarie e Farmacia (+10%).