Cresce l'attenzione, la cura e l'assistenza per i giovani colpiti da problematiche di dipendenze ospiti del Ce.Re.So. All'interno del Parco della Mondialità di Gallico è stata inaugurata alla presenza della viceministra del lavoro e politiche sociali Maria Teresa Bellucci la nuova Comunità Archè del Centro Reggino di Solidarietà, in provincia di Reggio Calabria. Un sfida giunta a buon fine – si legge in una nota -, creata all'interno dello stesso Parco, dove è stata resa funzionale la precedente struttura. Lo stabile è stato completamente ristrutturato e reso idoneo a ospitare i ragazzi del programma terapeutico del Centro. Un obiettivo centrato sulla spinta della certezza – spiegano i fautori del progetto - che, partendo dal presupposto che un luogo, bello e immerso nella natura, possa aiutare le persone a guardare sé stessi e gli altri con maggior serenità.
Ma la vera sfida è quella dell’integrazione. Gli ospiti della Comunità, con la loro presenza e il loro impegno, si prenderanno cura del Parco, restituendo alla collettività un luogo di integrazione e confronto, in un'ottica di solidarietà condivisa.
“Obiettivo dell'iniziativa -la spiegazione del Coordinatore del Ce.Re.So, Luciano Squillaci - è quello di integrare il percorso di affrancamento della dipendenza attraverso la restituzione della dignità. Un percorso terapeutico che passa attraverso l’integrazione con il territorio. Il continuo scambio di relazioni è la vera sfida e con questo spirito guardiamo al futuro”,
All'appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Falcomatà e l'assessora comunale al Welfare Lucia Nucera. Presenti, inoltre, anche l'arcivescovo Fortunato Morrone, la vicepresidente della Regione Giuseppina Princi, la vicaria della prefetta, Maria Stefania Caracciolo.
La vice ministra Maria Teresa Bellucci, in seguito, ha visitato alcuni servizi della Piccola Opera Papa Giovanni, tra cui il centro ambulatoriale di riabilitazione estensiva “P. Raffa”, una residenza per disabili adulti e il centro diurno di riabilitazione estensiva “Tripepi Mariotti”. “Il dialogo è fondamentale. Sin dall'inizio – ha detto la vice ministra -, come Governo abbiamo intessuto un dialogo costante e continuativo con le realtà del Terzo settore per introdurre nell'ordinamento ogni opportuno correttivo a sostegno delle realtà di solidarietà sociale”.
Il Presidente della Piccola Opera e dell’Aris Calabria, Pietro Siclari, ha invece messo in luce quanto quotidianamente ci si scontri con “numerose difficoltà legate ai fondi da destinare ai servizi, all’adeguamento delle tariffe in ragione dei costi del personale e del caro vita”. Per cui, “interloquire con il Ministero – ha aggiunto - è imprescindibile, per potere trovare soluzioni concrete ai bisogni delle persone che accogliamo e per portare avanti strutture rispondenti a standard elevati di cura. C’è preoccupazione rispetto all’imminente riforma legata all’autonomia differenziata, rispetto ai livelli essenziali di assistenza se non vengono ben definite le risorse necessarie, si rischia di non potere provvedere e tutelare i servizi alle persone. Abbiamo già sperimentato con i Lea la sperequazione esistente su scala nazionale, che vede la nostra regione agli ultimi posti”.