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 Compartecipazione dei cittadini per assistenza domiciliare anziani

Promossa la costituzione di un tavolo di lavoro Conferenza delle Regioni - C.I.A.S.S per fare chiarezza.

E’ stata accolta dalle autorità istituzionali interessate, la richiesta avanzata dal Coordinamento Inter-Associativo del Settore Socio-Sanitario (C.I.A.S.S.) per la costituzione di un tavolo tecnico riguardo alla normativa sulla compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti. A comunicare la decisione è stato il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga con una lettera datata 4 settembre 2024.

Sul finire del mese di agosto le Associazioni riunite dal Coordinamento (CIASS), tra le quali figura anche l’ARIS,  con una mail inviata ai Ministeri della Salute, del Lavoro e alla Conferenza delle Regioni, denunciavano l’ urgenza di  fare chiarezza sulla normativa, nazionale e regionale, che riguarda la questione della suddetta “compartecipazione dei cittadini”. Ciò per evitare le conseguenze spiacevoli che si verificano per la mancata informazione dei cittadini circa le regole stabilite ed il successivo rifiuto di partecipare al costo del servizio. Costringendo tra l’altro le strutture ad azioni legali di recupero nei confronti delle ASL.

Da qui la richiesta di un “incontro “ per trovare insieme soluzioni definitive alla problematica, considerando anche il fatto che “ i gestori non possono rispondere direttamente dell’applicazione di dette normative” , né subire gli immediati effetti economici negativi che ne scaturiscono.

Nella sua risposta il presidente Fedriga rende noto, tra l’altro, di aver “incaricato la Coordinatrice della Commissione Politiche Sociali Caterina Capponi, Assessore della Regione Calabria, e Raffaele Donini, Assessore della Regione Emilia Romagna, Coordinatore della Commissione Salute”, di valutare l’ istanza ai fini dell’incontro richiesto.

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