Affrontare tutte le problematiche legate alla riabilitazione per bambini e adolescenti affetti da disabilità con le più avanzate innovazioni tecnologiche e robotiche messe in campo dalla moderna ricerca scientifica. Se ne parlerà – nell’ambito di due eventi specifici - Martedì 3 dicembre prossimo, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità all’Auditorium della IRCCS Fondazione Stella Maris di Viale del Tirreno 341, Calambrone (Pisa), dove dalle ore 9,00 si svolgerà il convegno Fit4MedRob, presenti medici, scienziati, ricercatori, volontari. Promosso dalla professoressa Giuseppina Sgandurra, Responsabile Scientifico della Fondazione, l’incontro punta a mettere a fuoco scopi e finalità del progetto Fit4MedRob, finanziato nell’ambito del PNRR, una iniziativa – si legge in una nota emessa da Stella Maris – che sta rivoluzionando i modelli riabilitativi tradizionali attraverso l’uso di tecnologie robotiche e digitali di ultima generazione. Durante l’incontro, esperti e ricercatori discuteranno sui diversi aspetti pediatrici del progetto, “con particolare attenzione – sottolineano gli organizzatori - ai bisogni delle famiglie e alle innovazioni nel campo della riabilitazione tecnologica, come robot indossabili, robot-avatar, robot sociali e intelligenza artificiale”.
Il secondo appuntamento riguarda la presentazione del primo Centro Ambulatoriale Pediatrico di Riabilitazione Tecnologica del Laboratorio INNOVATE. Dopo i saluti istituzionali – sempre all’Auditorium Stella Maris di viale Tirreno 341 - alle ore 12.30, tutti alla sede del Centro Ambulatoriale INNOVATE presso Eliopoli a Via delle Magnolie, 13 (Calambrone). Questa nuova struttura multidisciplinare, è unica in Italia nel suo genere “perché completamente dedicata alla riabilitazione robotica e digitale per bambini e bambine”, anticipano alla Fondazione. Si tratta di un progetto nato dall’esperienza scientifica dell’IRCCS Fondazione Stella Maris e delle molteplici collaborazioni ad essa collegate. Riunisce clinici, ricercatori, ingegneri e data scientist, che lavorano in stretta sinergia con le famiglie dei bambini con disabilità. Il Centro – sarà spiegato dai tecnici progettisti – si pone come obiettivo lo sviluppo, la sperimentazione e la validazione di tecnologie robotiche e digitali per migliorare la valutazione e la riabilitazione di adolescenti, ragazzini e ragazzine colpiti da disturbi e disabilità dello sviluppo neurologico”.