Una sfida vinta, pur di fronte a non poche difficoltà. Non solo di natura economica. A partire dalle aggressioni ai medici che con preoccupante frequenza si stanno verificando in tantissimi ospedali italiani. Questo lo spirito che fa da cornice alla nascita del nuovo Pronto Soccorso dell'ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola di Roma. L’apertura dell’importante presidio sanitario nel cuore della Capitale vede la luce nell’ideale cornice dell'Aula Magna del nosocomio romano, in via di Ponte Quattro Capi, 39, nella mattinata del 19 Marzo, al cospetto di autorità civili e religiose, medici, personale infermieristico, volontari. Presenti, tra gli altri, Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma; il vescovo Giordano Piccinotti, presidente della Fondazione Sanità Cattolica; Paolo Nusiner, presidente dell’ Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola; Daniele Piacentini, direttore generale dello stesso nosocomio tiberino; Nicoletta Zampillo Del Vecchio, presidente della Fondazione Leonardo Del Vecchio.

L’evento – destinato ad essere accolto con parole di apprezzamento e di condivisione da parte di tutte le autorità presenti, ma anche di medici, pazienti e semplici cittadini – non può che suonare come una ferma, benché, indiretta risposta, ad un grave episodio che si era verificato nel pomeriggio di lunedì 17 marzo nello stesso ospedale. Protagonista, suo malgrado, un ragazzo 22enne di origine russa portato completamente ubriaco in ambulanza al Gemelli Isola, dandovi luogo ad escandescenze e ad aggressioni con pugni ai sanitari del 118 e del Pronto Soccorso. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, è stato denunciato per lesioni.