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Gemelli Isola – L’uso dell’Intelligenza Artificiale per facilitare il processo decisionale clinico

Cresce l’uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) anche nel processo decisionale clinico, soprattutto in radiologia. E tra le istituzioni sanitarie all’avanguardia in questo campo si distingue l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Roma, dove si è svolto un convegno con l’obiettivo – si legge in una nota - di analizzare l'impatto che l'IA sta avendo “nell'assistenza sanitaria nei diversi campi applicativi in ambito imaging, con le relative implicazioni etiche e normative”. Tra le novità annunciate nel corso dell’incontro, presenti esponenti del mondo delle istituzioni, ricercatori, clinici ed esperti di settore, la riduzione di circa il 35 per cento dei tempi lavorativi per l’acquisizione delle immagini diagnostiche. Titolo del convegno, "Evoluzione tecnologica e Intelligenza Artificiale in Diagnostica per Immagini. Stato dell'arte e prospettive future", organizzato presso Gemelli Isola, con il contributo non condizionante di Philips e Bracco.

L'IA sta contribuendo in modo determinante – hanno convenuto i relatori - a migliorare i flussi di lavoro e a supportare i professionisti sanitari nel loro processo decisionale per offrire un'assistenza più efficiente ed efficace per i pazienti. “In particolare, nella diagnostica per immagini, gli algoritmi di IA – si legge nel comunicato finale – “consentono, per esempio, di accelerare fino al 35 per cento i tempi di acquisizione di un'immagine di RM, riducendo artefatti e rumore, permettendo di ottenere così immagini più dettagliate con benefici in termini di sicurezza e accuratezza delle diagnosi”. Tutto questo – è stato sottolineato - ha un impatto positivo non solo sulla qualità delle cure, ma anche in termini di produttività, potendo effettuare nell'arco di una stessa giornata un maggior numero di esami per contribuire a ridurre le liste d'attesa. Tra i punti messi a fuoco nel corso del dibattito, la necessità che l'IA non si sostituisca ai professionisti sanitari, ma “deve supportarli nel processo diagnostico e nel flusso operativo, in quanto la persona, medico e paziente, restano al centro del nuovo percorso di cura che si sta delineando, fondato sui pilastri dell'innovazione digitale”. È stato, inoltre, riconosciuto come la promozione di una cultura di fiducia verso l'IA “sia un elemento chiave per la sua diffusione in ambito sanitario”. E’ necessario, tuttavia, “un cambiamento culturale che favorisca l'integrazione tra competenze cliniche interdisciplinari e tecnologiche”. Serve, inoltre, “una regolamentazione che garantisca l'utilizzo dei dati nel pieno rispetto dell'anonimato e della privacy del paziente, all'interno di un framework ben regolato e vigilato dalle istituzioni per controllare che alla base vengano usati in modo etico dati accurati e veritieri”.

"L'impatto della IA è particolarmente significativo in sanità e soprattutto nel campo della Diagnostica per Immagini - ha affermato il professor Ettore Squillaci, Direttore Uoc Diagnostica per Immagini dell'Ospedale Isola Tiberina”, dove l’uso dell’intelligenza Artificiale sta contribuendo a migliorare significativamente le performance cliniche delle apparecchiature, oltre a essere di aiuto al medico Radiologo nella diagnosi. L'Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola – ha aggiunto Squillaci - dispone di un reparto di Diagnostica per Immagini di ultima generazione sia da un punto di vista tecnologico che ambientale, realizzato anche grazie al contributo di Fondazione Roma. Nel nosocomio sono disponibili tecnologie avanzate di TC, RM e senologia con software di IA per ottimizzare le prestazioni diagnostiche delle apparecchiature e la qualità della diagnosi. "Garantire l'eccellenza delle cure con investimenti in tecnologie di ultima generazione, anche mediante l'utilizzo dell'IA, in grado di migliorare i processi preliminari di elaborazione delle immagini, compresa la loro acquisizione e ricostruzione, è senza dubbio coerente con la mission della Fondazione Roma, ogni qual volta l'obiettivo ultimo è quello di promuovere iniziative per facilitare e velocizzare l'accesso alle prestazioni sanitarie del cittadino”, la tesi del presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi. Che ha aggiunto: “Siamo quindi orgogliosi di avere contribuito in misura decisiva alla realizzazione del Centro di Diagnostica per Immagini Avanzato, un'eccellenza che mira ad assicurare che le migliori tecnologie siano al servizio dei pazienti e degli operatori, nel pieno rispetto della dignità umana".

Il nuovo Centro di Diagnostica per Immagini AI realizzato a Gemelli Isola “è un esempio di eccellenza nell'offrire cure di qualità basate sulle più innovative tecnologie e su una forte attenzione al benessere e al comfort dei pazienti”, il commento di Andrea Celli, Managing Director di Philips Italia, Israele e Grecia. Secondo il quale “il dibattito di oggi è una grande opportunità per mettere a confronto tutti gli attori dell'assistenza sanitaria perché la digitalizzazione della sanità è una sfida complessa che si vince su più livelli: tecnologico, infrastrutturale e culturale, attraverso un confronto continuo tra aziende, ospedali, università, centri di ricerca e istituzioni”. E “l'esperienza con Gemelli Isola è un esempio tangibile in questa direzione. in quanto l’IA è un abilitatore per rendere il processo diagnostico più efficiente, efficace e incentrato sul paziente".


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