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I giovani e la speranza per il domani

Allarme da una ricerca della Cattolica: un giovane su due è pieno di incertezze per il futuro

I giovani e la speranza: un argomento di grande attualità in un momento come quello che stiamo vivendo, pieno di incertezze per il futuro. Una cosa sembra essere certa: tra le nuove generazioni di italiani la speranza non è un sentimento molto diffuso. E lo è meno tra le donne rispetto agli uomini e tra chi abita nel Nord Est rispetto a chi vive nel Sud e nel Nord-Ovest. In generale, esprimono sentimenti di speranza nel futuro meno di un giovane italiano su due. D’altra parte, è evidente che le giovani e i giovani che percepiscono più speranza sperimentano un maggior benessere emotivo, sociale, e psicologico oltre a una maggiore soddisfazione di vita. Tutte considerazioni che hanno trovato conferma da una originale ricerca sulla Speranza curata dai ricercatori dell’Università Cattolica per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, che ha esplorato il tema cui è dedicato il Giubileo 2025. “Università laboratorio di speranza” è anche il titolo della Giornata per l’Università Cattolica che è stata celebrata domenica 4 maggio.

Dunque cosa determina la speranza nei giovani? che intendono per “speranza”? in cosa la fanno consistere? dove e come ne fanno esperienza? Dalle analisi dei risultati della ricerca si evince che la speranza nei giovani è determinata soprattutto dall’aver trovato un significato al vivere. Quindi a seguire dalla soddisfazione dei bisogni psicologici di base (sentirsi competenti, sentirsi autonomi e sentire di avere relazioni significative), dalla religiosità e dalla ricerca di significato. 

La ricerca è stata condotta tra il 17 febbraio e il 3 marzo 2025 presso un campione di 2001 giovani italiani tra i 18 e i 34 anni secondo quote rappresentative di genere, età, titolo di studio, condizione lavorativa e area geografica di residenza. Le interviste sono state effettuate tramite metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview). Oltre alla serie di domande dirette al campione, la ricerca ha utilizzato una misurazione della speranza più articolata come la Scala integrata della Speranza, basata su quattro componenti: la percezione di Controllo e la competenza personale nel plasmare il proprio futuro (​Personal Mastery); la percezione di avere Supporto dagli altri; la Fiducia in sé e negli altri; la Spiritualità.

È stata realizzata da Ipsos per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica, con il sostegno di Fondazione Cariplo e condotta dai docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Marta, professore ordinario di Psicologia sociale e di comunità, Daniela Marzana, professore associato di Psicologia sociale e di comunità e Adriano Mauro Ellena, assegnista di ricerca in Psicologia sociale e di Comunità.

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