Iniziata la caccia al successore del dimissionario Domenico Mantoan
Quando si parla di SSN nel caos… Dopo storici retromarcia arrivano ora le improvvise dimissioni di Domenico Mantoan, Direttore Generale di Agenas, annunciate praticamente in concomitanza con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, forse una delle più problematiche degli ultimi anni. E non ha fatto in tempo ad uscire la notizia “senza motivazioni dichiarate” che subito si sono spiegate le ali del mistero. Che qualcuno ha già molto semplicemente smontate avanzando l’ipotesi per cui il manager vicentino, 67 anni, ha deciso di andare in pensione anticipata, evitando così – e questa è l’ipotesi avanzata dalle cronache – le penalizzazioni introdotte dai nuovi coefficienti previdenziali della Finanziaria 2025. Il pensionamento, infatti, è incompatibile con l’esercizio di incarichi pubblici. Le perplessità nascono proprio per queste motivazioni. Del resto Mantoan, guidava l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali dal 2020, prima come commissario e poi come Direttore generale. Era stato riconfermato nel ruolo anche dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci dopo il suo insediamento a Lungotevere Ripa. Le dimissioni di Mantoan aprono una fase delicata per Agenas, che deve ora trovare un successore con urgenza. La situazione è resa ancor più complessa dalla vacanza della presidenza, lasciata libera da Enrico Coscioni nell’aprile 2024 a seguito di una misura cautelare legata a presunte responsabilità mediche. Attualmente, il ruolo di presidente facente funzione è ricoperto da Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione Veneto. Tuttavia, sarà necessario designare un nuovo presidente, oltre a un nuovo direttore generale, per garantire la piena operatività dell’Agenzia.