I dati del Rapporto 2022 del Nuovo Sistema di Garanzia
Solo in tre Regioni italiane la sanità gode di ottima salute in materia di prevenzione e di assistenza territoriale e ospedaliera. In tutte le altre aree regionali la situazione è molto frammentaria ed altalenante, con alcune realtà locali che fanno registrare alcuni incoraggianti segnali di ripresa e altre – la stragrande maggioranza - che sono in stallo o retrocedono in una preoccupante situazione di crisi. Lo certifica il Rapporto 2022 sul Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell'assistenza sanitaria in Italia pubblicato dal Ministero della Salute.
Nel complesso – si legge in una nota emesso dal dicastero per le politiche sanitarie – “limitandosi agli indicatori usati per valutare sinteticamente l'erogazione dei Lea, Piemonte, Lombardia e Veneto sono le uniche tre Regioni a migliorare nell'area della prevenzione e dell'assistenza sia territoriale che ospedaliera. Il Friuli Venezia Giulia è invece l'unica Regione che peggiora su tutte e tre le aree, pur rimanendo in tutti gli ambiti al di sopra della soglia di sufficienza”.
In genere, tra il 2021 e il 2022 – si evince dal Rapporto - quasi tutte le Regioni fanno registrare indubbi segnali di ripresa, ma relativi esclusivamente all'assistenza ospedaliera. Molise, Basilicata e Sardegna sono quelle che hanno migliorato di più le performance, guadagnando, rispetto all'anno precedente, rispettivamente 18,99, 14,34 e 10,40 punti su una scala-valori di 100. Retrocedono, invece, la P.A. di Bolzano che perde 5,52 punti, il Friuli Venezia Giulia (-2,93), l'Emilia Romagna (-1) e la Puglia (-0,14).
Sul fronte dell'assistenza territoriale, i miglioramenti più netti sono quelli di Umbria (+10,24 punti), P.A. Bolzano (+8,98) e Puglia (+8,36).
Forte peggioramento, invece, per la Calabria che perde 13,63 punti in un anno. In calo anche le prestazioni di Abruzzo (-6,28), di Friuli Venezia Giulia (-6,12), Lazio (-5,54), Molise (-4,17), Sicilia (-4,15). Dati che fanno passare dalle 4 del 2021 alle 5 del 2021 il numero di Regioni sotto la sufficienza.
Ancora più netti i peggioramenti nel campo della prevenzione. Perdono, infatti, oltre 32 punti il Molise; 28,43 l'Abruzzo, 21,71 le Marche, 16,37 la Calabria, 15,08 la Sardegna, 14,08 il Friuli Venezia Giulia; 12,38 l'Umbria, 11,64 la Liguria. Nell’ambito della prevenzione passa da 4 a 7 il numero di Regioni classificate sotto la sufficienza.