Anche la Serie A scende in campo a favore della Lega del Filo d'Oro. L’iniziativa è stata promossa su tutti i campi di calcio della massima categoria dell’ultimo fine settimana con il via alla campagna #spazioaisogni, appuntamento solidale a cui si può contribuire con una chiamata da rete fissa o un SMS al numero solidale 45514, o con Satispay inquadrando il QR code dedicato. I fondi – spiegano i vertici della Lega – saranno destinati all’apertura di nuove sedi “con l'obiettivo di rafforzare l'assistenza alle persone sordocieche ed essere sempre più vicino a chi ha bisogno di supporto”. In occasione della 7ª giornata di campionato (18-20 ottobre), sui maxi-schermi degli stadi viene trasmesso lo spot ufficiale, mentre una grafica dedicata accompagnerà il pre-gara di ogni match, con appelli dei giocatori nel post-partita a sostegno dell’iniziativa. Tra i campioni-testimonial – oltre ai volti storici di Renzo Arbore e Neri Marcorè - intervengo i portieri Michele Di Gregorio, Alex Meret, Ivan Provedel, Daniele Padelli e l'ex stella nerazzurra, oggi allenatore dell'Under 17 dell'Inter, Samir Handanovic, con appelli lanciati per invitare a donare e a stare sempre piu’ vicini alla Lega del Filo d’Oro.
«Tante famiglie ci raccontano che l'incontro con la Lega del Filo d'Oro cambia loro la vita, perché, dopo aver sentito tanti "no”, per la prima volta scoprono che oltre i limiti c'è un mondo di possibilità, anche per i loro figli – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d'Oro – È per loro, e per tutte le persone sordocieche che ancora aspettano di essere raggiunte, che vogliamo ampliare la nostra presenza sul territorio, a partire dalle nuove sedi in Calabria e presto anche in Sardegna. Sostenere la campagna #spazioaisogni significa contribuire a offrire più servizi, più vicinanza e più opportunità di vita a chi ne ha davvero bisogno. Anche un piccolo contributo può fare la differenza per la vita di chi non vede e non sente, per questo serve il supporto di tutti».
Quando le famiglie varcano la porta del Centro Nazionale di Osimo, conoscono a memoria tutte le competenze che mancano al proprio figlio, adulto o bambino che sia, senza ancora immaginare quanto insieme a lui si possa costruire alla Lega del Filo d'Oro. Come è successo a Gabriele, il protagonista dello spot di #spazioaisogni, che è nato prematuro, di soli 676 grammi, e ha trascorso tutto il suo primo anno di vita in ospedale. Alla Lega del Filo d'Oro è arrivato nel maggio 2018, a un anno e mezzo, attaccato alla bombola dell'ossigeno: proprio a Osimo si è valutato di toglierla e Gabriele da allora respira autonomamente. Un esempio di ciò che questi bambini possono raggiungere, quando c'è qualcuno che crede in loro e sogna insieme a loro. Perché i sogni sono sempre appesi a un filo, come dice nello spot Renzo Arbore, ma il "filo d'oro della solidarietà” è capace di dare loro vita.
Anche quest'anno, sono schierati accanto alla Lega del Filo d'Oro Renzo Arbore e Neri Marcorè, storici testimonial della Fondazione e protagonisti dello spot. Assieme a loro, ci sarà anche il noto cuoco Filippo La Mantia, i maestri d'orchestra Leonardo De Amicis, Fabio Frizzi, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio, e il paroliere e autore televisivo Stefano Jurgens.