Una grande festa mobile multicolorata per festeggiare i primi 60 anni di attività della Fondazione Lega del Filo d’Oro, l’ente punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale. Ad essere interessate alla ricorrenza le realtà della Fondazione presenti in Italia, a partire dalla sede centrale di Osimo, dove – annuncia un comunicato - per il quarto anno consecutivo si darà vita all’iniziativa "Yarn Bombing. Si tratta di una forma di street art inaugurata il 27 giugno. Una data non casuale, essendo la Giornata Internazionale della Sordocecità, ricorrenza propizia, quindi, per aumentare la conoscenza di questa disabilità unica e specifica, necessaria anche per ricordare e promuovere i diritti delle persone sordocieche.
Ad Osimo per l’occasione vengono inaugurate le installazioni di manufatti di filato che, fino all'8 luglio, decorano le fioriere antistanti il Palazzo Comunale, il punto panoramico dei Tre Pini, gli alberi di Via Fonte Magna e, a Capocavallo, il ponticello e gli alberi nell'area degli attrezzi ginnici all'inizio della pista ciclabile. Viene inoltre posizionata una speciale installazione dedicata ai 60 anni della Lega del Filo d'Oro. L’inaugurazione, presenti autorità, medici, pazienti, volontari, presso la Fontana di Piazza Boccolino, con l’intervento delle figure istituzionali, utenti e professionisti della Fondazione.
"Per il quarto anno consecutivo la Lega del Filo d'Oro - dichiara Patrizia Ceccarani, Segretario del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Fondazione - ha scelto di abbracciare con grande entusiasmo il progetto globale Yarn Bombing proposto dalla rete Deafblind International: Il 'filo' ha un significato simbolico molto importante per la nostra Fondazione: rappresenta quel 'filo aureo della buona amicizia', scelto nel 1964 dalla nostra fondatrice per far conoscere al mondo la condizione delle persone con sordocecità e fare in modo che la società si accorgesse di loro”.
"Questa ricorrenza - sottolinea Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d'Oro – è un'occasione importante per ribadire ciò che chiediamo da sempre: vogliamo essere noi a scrivere in prima persona il romanzo della nostra vita. Chiediamo solo di essere messi nelle condizioni di poterlo fare al meglio, perseguendo la massima autonomia possibile e godendo delle stesse opportunità degli altri cittadini”.