All’Opera della Provvidenza di S.Antonio (OPSA) è nato il Comitato dei familiari degli ospiti con disabilità. Il nuovo organismo è stato eletto nei giorni scorsi, e – informa una nota -  ha aggiunto “un ulteriore tassello” nel percorso organizzativo dell’OPSA, che “contribuirà a rinforzare la mission di struttura di accoglienza e cura delle fragilità del centro, dove gli Ospiti che vi risiedono possono individuare e realizzare pienamente il proprio progetto di vita”. Il nuovo Comitato è composto da 7 membri che restano in carica per tre anni, e va ad aggiungersi al Comitato Familiari Area Anziani non autosufficienti costituito nel 2023. Ecco i nomi: Gloria Bullo, Marta De Stefani, Nicoletta Fantin, Pierina Fracassi, Mauro Galtarossa, Roberto Medoro, Fiorenza Rossi

La direzione dell’Opera della Provvidenza S. Antonio considera questo nuovo organismo “un’importante espressione di partecipazione e trasparenza nell’ambito dei servizi offerti agli Ospiti con disabilità assistiti nella struttura (350 circa residenziali permanenti, ma si arriva a 400 con le accoglienze temporanee o programmate nell’arco dell’anno). Un organismo che rappresenta, inoltre, anche un valido aiuto nella ricerca di soluzioni, nello sviluppo di iniziative e attività, e nella collaborazione nei servizi resi agli assistiti. «Il nostro modello di presa in carico di un Ospite – commenta don Roberto Ravazzolo, direttore generale OPSA - parte dalla famiglia, ne riconosce il ruolo fondamentale e continua a volerla come protagonista. Quando noi diciamo che all’Opera della Provvidenza “la persona è al centro”, è perché ci impegniamo a che tutti i soggetti coinvolti (l’Ospite, i suoi familiari, i professionisti) diano il loro contributo, affinché venga costruito un progetto di vita che aiuti la persona con disabilità a seguire le proprie inclinazioni e desideri, esercitando così pienamente i propri diritti. Questo Comitato, insieme a quello dell’Area Anziani, sarà un importante strumento di scambio di idee e informazioni con la Direzione dell’OPSA, con l’obiettivo comune di elevare sempre di più la qualità dei servizi offerti e, quindi, la qualità della vita dei nostri Ospiti».