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Policlinico Gemelli – Asportata neoplasia grande come un cocomero

Asportata a una giovane trentenne una neoplasia rara, grande come un cocomero. Si trattava di un timoma che occupava tutta la parte centrale (mediastino) e la metà sinistra del torace, inglobando il cuore e i grossi vasi (aorta e arco dell’arta, vene polmonari). Il delicato intervento è stato effettuato in maniera congiunta dalle équipe di chirurgia toracica e di cardiochirurgia di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. La giovane, mamma di un bambino di dieci anni, ha superato bene l’intervento, vedendo così la fine di un itinerario di dolore. Uscita dal virus CovSars 2, ha iniziato ad avvertire gravi difficoltà di respirazione. In seguito ad approfondimenti strumentali diagnostici ha scoperto la grave forma di tumore che l’aveva assalita. Proprio le eccezionali dimensioni del timoma e la sua collocazione avevano portato medici e strutture alle quali si era inizialmente rivolta, a sconsigliare l’intervento. Viste inutili le cure alle quali si era comunque sottoposta, la giovane mamma si è rivota al Policlinico Gemelli, dove ha trovato chi ha deciso di aiutarla a qualunque costo. La paziente è stata presa in carico dal gruppo della chirurgia toracica del professor Stefano Margaritora., Dopo averne discusso con l’équipe di cardiochirurgia, diretta dal professor Massimo Massetti, per un accurato planning pre-operatorio, siè  deciso di tentare l’operazione, gravata di rischi elevati.

L’estensione della neoplasia ha reso necessario ricorrere all’approccio chirurgico riservato agli interventi di cardiochirurgia maggiore, cioè attraverso una sterno- toracotomia sinistra. L’intervento è durato oltre 6 ore. Il recupero post-operatorio della paziente è stato eccellente. “Qui al Gemelli – commenta la giovane mamma al risveglio dall’intervento – sono nata due volte: la prima 35 anni fa (la giovane è nata al Gemelli, ndr), la seconda oggi”.




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