News & Eventi

News

News

Policlinico Gemelli – E’ nato il Pronto Soccorso per le Emergenze ematologiche

Al Policlinico Gemelli di Roma è nato un nuovo reparto dedicato alle emergenze ematologiche. Un progetto - promosso e sostenuto dall’Associazione Italiana Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN) – varato per tutelare, 24 ore al giorno, anche i pazienti affetti da una malattia rara come la EPN. La sua particolarità – spiegano al nosocomio cattolico romano - consiste in una presa in carico diretta e strutturata del paziente ematologico fragile “resa possibile da un’organizzazione che coinvolge non solo la degenza ematologica, ma anche la guardia, il pronto soccorso, il laboratorio e, elemento non scontato, il rapporto costante con i pazienti stessi”. “Con i fondi generosamente messi a disposizione da AIEPN - spiega la professoressa Simona Sica, direttrice dell’U.O.C. di Ematologia del Policlinico Gemelli - siamo riusciti ad assumere il primo medico in attività libero professionale, un passaggio fondamentale per garantire una reperibilità ufficiale, stabile e h24, a beneficio di tutti i pazienti ematologici che arrivano in pronto soccorso”. “L’ampliamento dell’organico - aggiunge la dottoressa Elisabetta Metafuni, ematologa presso l’U.O.C. di Ematologia dello stesso Policlinico - ha permesso l’ingresso di altri tre medici ematologi, che oggi operano nei tre reparti di degenza attivi. A questi si affianca la persona sostenuta da AIEPN: questo assetto ci consente di gestire un totale di circa 60 posti letto, coprendo tutti i giorni dell’anno, festivi inclusi”.

 “Nel nostro Pronto Soccorso arrivano urgenze di ogni tipo: leucemie acute, linfomi, masse mediastiniche, porpora trombotica trombocitopenica - di cui siamo centro regionale - e naturalmente l’EPN. Oggi, ogni urgenza ematologica del Policlinico passa da noi, che copriamo anche tutte le consulenze interne urgenti di ematologia, oltre che per il Pronto Soccorso”, racconta la professoressa Sica. Per rendere tutto questo sostenibile, alla guardia è stata affiancata una seconda reperibilità ematologica, sempre attiva. “Una persona sola di guardia non basta: per questo abbiamo strutturato una doppia reperibilità, in modo che le situazioni più complesse possano essere affrontate in tandem o passate a colleghi con competenze più verticali su un certo tipo di urgenza”.

Anche il laboratorio gioca un ruolo cruciale in questo sistema. “Parte della refertazione degli esami, come emocromo e simili, è gestita - aggiunge la dottoressa Metafuni - dagli ematologi laboratoristi. In alcuni casi è proprio il laboratorio a chiamare il Pronto Soccorso, che poi contatta noi. Questo ci consente di intercettare i casi critici ancora prima che emergano clinicamente”. Il risultato è un flusso continuo di segnalazioni: “Riceviamo oltre 1.500 consulenze urgenti ogni anno. Alcune possono rivelarsi non necessarie, ma in ogni caso bisogna andare a vedere. L’ematologo di guardia valuta e filtra in tempo reale, per garantire tempestività e sicurezza”. “Per il nostro Pronto Soccorso, la sinergia con il reparto di Ematologia - sottolinea il professor Francesco Franceschi, Direttore dell’U.O.C. di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del Gemelli - è parte strutturale del funzionamento. La disponibilità h24 di un ematologo esperto rende più rapide le decisioni cliniche e permette un filtro efficace tra le diverse urgenze. Grazie a una visione congiunta, oltre che grazie al contributo di AIEPN, abbiamo costruito un modello basato sulla collaborazione costante. Guardando al futuro, l’integrazione del fascicolo sanitario elettronico e della telemedicina sarà un ulteriore strumento per rendere il sistema accessibile, soprattutto ai pazienti rari che si trovano in vacanza o fuori regione”. 


Richiedi informazioni