Quando il cinema diventa anche cura, incontro, terapia. Se ne è parlato col regista Ferzan Ozpetek, vincitore del Premio David di Donatello 2025, nell’incontro avuto nel pomeriggio di lunedì 9 Giugno con un gruppo di pazienti del Policlinico Gemelli di Roma. Il colloquio, ricco di spunti, di ascolto reciproco e di condivisioni, si è svolto nell’ambito del progetto di cineterapia “Emozioni al Femminile”, sviluppato da Medicinema Italia e dalla UOC di Psichiatria Clinica e d’Urgenza della Fondazione Policlinico Gemelli. Le pazienti hanno avuto anche l’opportunità di assistere al film “Diamanti”, con cui Ozpetek ha vinto il Donatello di quest’anno. In particolare – informa una nota -le donne che partecipano a questo percorso di sostegno per affrontare disturbi ansiosi e dell’umore hanno avuto l’opportunità di incontrare il regista in un momento di grande significato per il loro percorso di cura, trovando nel cinema un valido strumento terapeutico.
Coordinato dalla dottoressa Marianna Mazza, psichiatra presso la UOC Psichiatria Clinica e d'Urgenza del Gemelli, diretta dal professor Gabriele Sani, il progetto – spiegano i responsabili del nosocomio cattolico - coinvolge le pazienti e i loro partner, con l’obiettivo “di sensibilizzare anche la sfera maschile sulle necessità delle donne in crisi, promuovendo un percorso di comprensione e supporto reciproco”. La sorpresa dell’incontro con Ozpetek è stata per le pazienti “un vero e proprio regalo e un’emozione indimenticabile”. Dopo aver visto “Diamanti”, un film che racconta storie di archetipi femminili in difficoltà, le donne in cura al Gemelli hanno avuto l’opportunità di dialogare con il regista, che con la sua sensibilità ed empatia ha condiviso risvolti e approfondimenti sulle figure femminili tratteggiate nel film. Un’occasione unica per sentirsi ascoltate, incoraggiate e sostenute da uno dei registi più amati del cinema italiano.
L’incontro con Oztepek ha chiuso un ciclo di otto appuntamenti mensili, contrassegnati dalla proiezione di altrettanti film dedicati a temi diversi, tutti scelti per stimolare riflessioni, emozioni, confronti. L’ultimo tenuto, appunto, nel pomeriggio del 9 giugno, ha avuto come tema la “speranza”. Da qui la scelta di “Diamanti”, distribuito da Vision, una storia tutta al femminile, che racconta la capacità delle donne di unirsi, di fare squadra e di affrontare le difficoltà con coraggio e solidarietà. Il progetto “Emozioni al Femminile”- sottolineano al Gemelli - dimostra come l’arte e la cultura possano contribuire al benessere psicologico, offrendo momenti di condivisione e di rinascita interiore. E come il cinema, con le sue storie e i suoi personaggi, possa diventare un alleato prezioso nel percorso di cura e di crescita personale.
La condivisione di vissuti e riflessioni – spiegano gli organizzatori dall’iniziativa - facilita la comprensione e rielaborazione, fornendo alle pazienti coinvolte strumenti utili per la gestione delle emozioni, dell’ansia e dei sintomi depressivi. I risultati preliminari dello studio medico condotto dalla dottoressa Marianna Mazza e dalla dottoressa Cristina Brisi, medico in Formazione Specialistica in Psichiatria all’Università Cattolica, confermano una riduzione di ansia e depressione dopo l’intervento di cinematerapia, assicurano al Gemelli.