“Le Radici del Domani”. E’ il docufilm che racconta i 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica e del Policlinico A. Gemelli, con Isabella Ferrari e Giuseppe Fiorello interpreti e narratori. L’appuntamento è per giovedì 7 novembre, alle ore 13.00, presso la Sala Medicinema del Policlinico (ottavo piano) a Largo Agostino Gemelli 8, Roma. Il docufilm, prodotto da Telomero Produzioni, nasce da un’idea di Giovanni Scambia, direttore UOC Ginecologia onc Gemelli, professore ordinario di Ginecologia e ostetricia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica. All’evento - promosso dal Dipartimento di Scienze della salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del policlinico cattolico romano -saranno presenti Salvatore Mancuso, professore emerito di Clinica Ostetrica e Ginecologica Oncologica all’Università Cattolica e direttore del Dipartimento per la tutela della salute della Donna e della vita nascente del Gemelli, e gli artisti che hanno lavorato all’opera.
“Le Radici del Domani” ripercorre – si legge in una nota - la nascita della Ginecologia e Ostetricia del policlinico “dai primi passi, alla crescita della scuola, fino all’attuale modello integrato che ha portato la Ginecologia del Gemelli ai primi posti nelle classifiche mondiali”. E’ un omaggio – spiegano gli organizzatori – ai maestri della scuola di Ginecologia e Ostetricia per ispirare i ginecologi di oggi e di domani per tracciare nuove rotte, così come hanno fatto i loro predecessori: il compianto professor Adriano Bompiani, primo professore Ordinario di Clinica ostetrica e Ginecologica del Policlinico e della Cattolica e primo direttore dell'omonimo Istituto, e il professor Salvatore Mancuso che ne prese il testimone e ne sviluppò la scuola. Attraverso ricordi e aneddoti il professor Giovanni Scambia nel docufilm traccia un viaggio nella storia delle donne e degli uomini che hanno lavorato al Gemelli dagli anni ‘60 a oggi, “un gruppo unito che ha dato forma a una ginecologia attenta all’innovazione, ma soprattutto ai bisogni delle pazienti per curare e prendersi cura”.
“Emozionante, originale ed emotivamente coinvolgente” – anticipano al Gemelli – “la partecipazione di Isabella Ferrari e Giuseppe Fiorello nelle vesti di interpreti e narratori attraverso dei reading inediti, scritti per raccontare le storie di medici e pazienti, parole che sono riflessione e testimonianza, e che permettono alle voci dei protagonisti di specchiarsi nelle paure e nelle speranze delle tante donne che ogni anno intraprendono il percorso di diagnosi e cura” nel nosocomio cattolico. “Il passato, il presente e il futuro – si legge ancora nella nota – si fondono nelle parole del professor Mancuso, del professor Scambia, del professor Antonio Lanzone, già ordinario in Ginecologia e Ostetricia alla Cattolica, e dei tanti giovani che oggi stanno iniziando il loro percorso professionale e umano nei reparti di ginecologia e ostetricia del Policlinico. “Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo - commenta il professor Scambia - non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l’intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così! Questi cambiamenti – il professore - vanno trasmessi; non possiamo fare passi avanti nel futuro se non conosciamo da dove e come siamo arrivati a questo punto, cosa ha determinato questi cambiamenti, chi ci ha lavorato, come tutto questo potrà essere trasmesso ai giovani che saranno i protagonisti del futuro e che faranno tutto ciò che per noi oggi è un sogno e che per loro sarà realtà”.