I fondi destinati a strutture dotate di Pronto Soccorso
Sulla necessità di ridurre le liste di attesa, qualcosa comincia a muoversi anche nel Meridione. In articolare nella Regione Puglia, dove è stato varato un provvedimento finanziario ad hoc destinato a 4 strutture private convenzionate di matrice religiosa, tre dei quali ospedali – tra loro il Miulli e il Cardinal Panico associati ARIS - ed una Casa di cura provvista di Pronto Soccorso.
La Regione Puglia – si legge in una nota - “ha deliberato il finanziamento di circa 40 milioni di euro per gli enti privati che sono dentro il sistema sanitario regionale, dotati di pronto soccorso attraverso cui erogano prestazioni ‘salvavita’. Queste risorse contribuiranno anche a diminuire le liste di attesa".“Siamo riconoscenti – ha dichiarato don Mimmo Laddaga, Presidente della Regione Aris Puglia – per l’aiuto che giunge in un momento così delicato a strutture regionali pugliesi di matrice religiosa. E’ il riconoscimento dell’importante ruolo che gli ospedali religiosi svolgono nell’assistenza assicurata ai cittadini pugliesi. Da parte nostra possiamo comunque garantire che nessun euro di quelli a noi destinato, cadrà in un pozzo oscuro e senza fondo, ma sarà esclusivamente impegnato, come è nel nostro DNA di enti non profit, per offrire assicurare a tutti indistintamente la migliore assistenza possibile. E tutto sarà come sempre verificabile e certificato dai relativi documenti fiscali”.