Incremento del 7 % a partire dall’anno in corso

Rinnovato dalla Regione Sicilia il Tariffario per i centri di riabilitazione dell’isola a decorrere dall’anno finanziario 2024. Le nuove tariffe – la cui ultima modifica risale all’anno 2010 – prevedono un incremento del 7 per cento sui fondi del servizio sanitario siciliano. Ne sono interessate le strutture riabilitative per disabili psico-fisico-sensoriali, le comunità terapeutiche assistite, le residenze sanitarie assistenziali e i centri diurni per soggetti autistici.

 “Grande apprezzamento” in merito all’iniziativa è stato espresso, in un comunicato, dai responsabili delle associazioni datoriali Aceres, Airs, Anffas, Aris, Confcooperative, Sicilia-Federsanità, Coresi Aias, Csr, Fenascop, Legacoop Sicilia. “Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione della legge e, in particolare, dell’articolo 28 comma 16”, affermano i rappresentanti delle associazioni, che definiscono l’adeguamento delle tariffe “un traguardo molto importante per le strutture socio-sanitarie, che rivestono un ruolo fondamentale per l’assistenza ai soggetti fragili”. “Adesso – aggiungono le associazioni datoriali – è fondamentale che l’Assessorato alla Salute e, quindi, le aziende sanitarie provinciali adottino entro il 31 dicembre i provvedimenti conseguenti per la definizione dei rapporti economici già per l’anno 2024 con le strutture accreditate e convenzionate al fine di poter dare continuità all’eccellente lavoro portato a buon fine da presidente Schifani, dalla Giunta regionale e dal Parlamento siciliano”.