Luigi, amico fraterno più che collega, ci ha lasciato all’alba del 23 aprile scorso, nel cuore della settimana tra la festa per la Risurrezione di Cristo, e la Domenica in Albis. Forse non è un caso che Luigi ci abbia lasciato proprio nel periodo in cui venivano tradizionalmente riposte le vesti bianche (Domenica in Albis appunto) indossate da quanti celebravano la riconciliazione con il Padre, in virtù del sacrificio del Figlio.
E’ stato un dolore profondo per tutta la famiglia dell’ARIS, sinceramente e fraternamente unita a quello della famiglia di Luigi, essa stessa un’istituzione nella nostra storia Associativa. La sua scomparsa – così improvvisa per quanto coraggiosamente attesa e da Luigi vissuta con quella serenità che solo una fede profonda ti può dare - ci ha lasciato sgomenti. Seppur nel nostro dolore vogliamo tuttavia esprimere quel senso di gratitudine infinita che ognuno di noi avverte, nella consapevolezza di aver conosciuto e condiviso la vita di un uomo così straordinario. Un esempio di stile, di classe e di umanità. Come non ricordare la sua testimonianza, quella che ha saputo lasciare a tutti noi con una grazia e un’eleganza rare. La sua presenza era come un soffio di raffinatezza,nell’aspetto certamente, ma nel modo di essere soprattutto. Sempre gentile, rispettoso, attento agli altri. La sua eleganza non era semplice esteriorità; si rifletteva nel suo comportamento, nel modo in cui ascoltava, nel rispetto che mostrava per tutti, nel suo sorriso discreto ma sincero. Con la sua delicatezza e il suo modo di fare, riusciva a farti sentire speciale, ascoltato, amato. La sua attenzione non era mai superficiale, ma profonda, autentica.
Nel nostro ambiente di lavoro, ha incarnato, con eleganza e dignità, i valori della solidarietà, della dedizione e del rispetto reciproco. La sua testimonianza non si limitava alle parole, ma si manifestava in gesti di grande sensibilità e affetto, in quella sua capacità di far sentire ogni persona importante, speciale. Ricordiamo con emozione le sue parole di incoraggiamento, i momenti di condivisione, le risate che ci hanno unito e le sfide che abbiamo affrontato insieme. La sua presenza ci ha insegnato che la vera forza sta nella gentilezza, nella capacità di amare con discrezione e di vivere con stile e cuore aperto.
Oggi, mentre piangiamo la sua perdita, vogliamo anche celebrare la sua vita, la sua testimonianzadi amore e di fede. Lui ci ha lasciato un’eredità preziosa: quella di vivere con raffinatezza, con rispetto e con un cuore colmo di affetto.
Caro e fraterno amico, il tuo esempio continuerà a vivere in noi. La tua testimonianza ci sprona a essere migliori, a portare avanti con grazia e passione il tuo messaggio di speranza.
Grazie per tutto ciò che sei stato per noi. La tua memoria resterà sempre nel nostro cuore, come un faro di affetto sincero. Riposa in pace e grazie ancora per aver condiviso con noi il dono della tua vita.
I funerali saranno celebrati sabato 3 maggio alle 14:30 presso la Chiesa di S. Biagio a Monza.